Ecco di seguito i protagonisti di questa seconda edizione:

Lorella Cuccarini è la protagonista assoluta nel ruolo della perfida Gothel, scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel.

Silvia Scartozzoni è la dolce Rapunzel, che crescendo mostrerà il suo carattere e troverà il suo amore Phil; Silvia – già al fianco di Lorella Cuccarini ne “La Regina di Ghiaccio il musical” nel ruolo della strega Nebbia – è un soprano di grande talento.

Renato Crudo – oramai un beniamino del pubblico del Teatro Brancaccio avendo interpretato il ruolo di “Abdul” e del narratore in “Aladin il musical geniale” e di “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola” – tenore eccellente, sarà Phil il ladro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso, che si innamorerà di Rapunzel.

Le musiche e i testi delle canzoni sono originali e composte da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari: 19 brani coinvolgenti come la “Rapunzel Dance”, romantici come “Dove Sarai” ed emozionanti come “Una suite a 5 stelle”.
La direzione musicale è di Davide Magnabosco.

Il progetto scenografico è di Alessandro Chiti che rilegge in chiave moderna le ambientazioni della fiaba medievale. L’impianto scenico si compone di oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro esperto, dei tecnici. Gli effetti speciali arricchiscono di stupore l’intero spettacolo lasciando sognare gli spettatori. Dopo aver varcato la soglia del teatro si entra in un immaginario fantastico, per vivere l’avventura di Rapunzel il musical.

Ogni ambientazione ha bisogno dei suoi costumi ed è proprio Francesca Grossi ad aver ideato e realizzato, tramite la sartoria in-house del Teatro Brancaccio, quel segno che aggiunge ai personaggi una dose di personalità.

Così come le coreografie e i movimenti corali firmati da Rita Pivano rendono lo spettacolo dinamico e divertente, determinando il successo del ensemble.

La cifra stilistica che Maurizio Colombi usa dare ai suoi spettacoli, è nota e richiama la sua passione per l’effetto “cartoon”, ripreso nei costumi, nel trucco, nelle coreografie e anche in alcuni momenti recitativi come nella mimica degli attori – caratteristi. Gran parte dei recitati sono accompagnati e ritmati da effetti sonori suonati dal vivo da tastiere e percussioni.

Nello spettacolo viene realizzata anche una sorta di “double fiction” in teatro, dove i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati in video, in un continuo scambio tra realtà e animazione.

Il cast artistico è formato da 19 attori performer, ballerini, acrobati, cantanti.

Maurizio Semeraro è il Re e Polifemo, il capo dei briganti, già interpretato nella prima edizione.  Anche lui beniamino del pubblico del Brancaccio dopo essere stato Jafar in “Aladin il musical geniale”.

Nella rivisitazione della celebre fiaba, Colombi ha previsto l’inserimento di alcuni personaggi assolutamente inediti e creati per questa versione, tra questi la guardia reale “Segugio”, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot; “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri) i due fiori parlanti con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; lo specchio “Spiegel” che riflette la coscienza di Rapunzel e dà voce ai suoi desideri.

Come in tutte le fiabe non possono mancare i briganti, le guardie, i popolani e soprattutto la figura del cantastorie, interpretato da Giacomo Marcheschi.