ALESSANDRO LONGOBARDI

Supervisione Artistica

Dal 2001 ha promosso numerosi progetti per sostenere il teatro nella capitale, rigenerando spazi culturali anche in aree periferiche, nella fondata convinzione che la cultura teatrale migliora il livello di civiltà di una comunità. Nel 2002 riapre la Sala Umberto, storico teatro nel cuore di Roma, riportandolo ad essere uno spazio culturale vivace e riconosciuto a livello nazionale, con migliaia di presenze a stagione e numerosi abbonati; dal 2003 ne cura anche la direzione artistica. Dal 2004 promuove il “teatro ragazzi” per la scuola primaria e secondaria, con il progetto artistico diretto da Livia Clementi – membro Premio Scenario – che realizza una delle migliori vetrine di settore. Nel settembre 2012 assume la direzione artistica del Teatro Brancaccio di Roma, promuovendo una linea multidisciplinare sensibile alle novità culturali non solo italiane e realizzando un vero e proprio “centro di produzione” del musical oltre che di prosa, occupando circa 350 persone l’anno tra collaboratori, scritturati e dipendenti. Tra i musical: 2014 Rapunzel il musical 2015 Sister Act il musical 2016 Peter Pan il musical  2016 E… se il tempo fosse un gambero? 2017 La regina di ghiaccio il musical2017 Aggiungi un posto a tavola Nel 2012 prendono vita i progetti di rigenerazione urbana nella zona circostante il “Pigneto” con l’inaugurazione dello Spazio Diamante (tre sale per danza, teatro, circo, formazione) e lo Spazio Impero (5 sale), entrambi centri di formazione teatrale e sale prova. Nel 2013 istituisce l’Accademia di Teatro e Arti Performative STAP Brancaccio diretta da Lorenzo Gioielli. Nel 2015 presiede la società consortile OTI- Officine del Teatro Italiano per coordinare le funzioni e i mestieri dell’impresa culturale: produzione, esercizio, distribuzione, marketing, comunicazione, gestione eventi, formazione, servizi tecnici. Dal 2007 gli spettacoli prodotti da Viola Produzioni e Sala Umberto – già fondatori di OTI – hanno circuitato in tutta Italia e nei festival più importanti. Aspira ad assistere un giorno alla nascita di una sinergia tra il settore pubblico e quello privato per la gestione di un sistema culturale sostenibile e vivo, degno di una capitale, che produca ricchezza, occupazione, bellezza.